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La Solitudine…


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Considerazioni  del mio amico NINO sul tema “Solitudune” da lui pubblicate OGGI su :  
– “Sfida d’Amore
– ” XXI Secolo? “(in Digiland)
– “XXI Secolo? ” (in Blogspot.com)

da Giovanna Circiello su:                 e da me su:
– “AzionaMente”                              – “GioiosaMente
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Quale può essere il paradigma della società moderna occidentale?
A mio parere uno solo.
C’è n’è solo uno che ci accomuna tutti: la solitudine.
Siamo una società di “soli”.
Individui che l’unica cosa che hanno è affermare la
propria incapacità non di comunicare nè di relazionarsi,
perchè ormai ne siamo incapaci, ma di convivere semplicemente con l’altro da sè.
Partiamo dai giovani: …   (continua a leggere QUI )
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Prendo spunto da questa immagine, Caro Nino, per aggiungere qualche mia personale considerazione:
Nella scritta si legge che :
” Solitudine…… è Amare gli altri INUTILMENTE”
e ritengo che chi ha scritto ciò intendesse dire “senza esito” ,
“senza essere ricambiati” .

Personalmente ritengo che “AMARE” – cosi come “AVERE un Ideale”, “Avere un Credo Sociale” – sia appagante già in sé, nell’atto stesso dell’attività di amare, di credere, di avere un ideale… SENTIRE la GIOIA di tale circostanza, ritengo, non possa mai consentire una SOLITUDINE intesa come l’ “AMORE INUTILE” della scritta…

Il Fatto stesso di AMARE e di avere un IDEALE SOCIALE, infatti,  è UTILE almeno a Noi stessi… rappresenta una spinta propulsiva ad affrontare il PERCORSO con enfasi anche quando ci sentiamo “isolati-emarginati” … perchè sappiano di essere in compagnia di noi stessi, della nostra Enfasi Vitale ed anzi, forse, proprio in quel caso (almeno parlo per me) tendiamo un po’ noi stessi all’ “auto-isolamento” quasi come difesa del nostro EROS personale contro il Thanatos che sentiamo come incombente nel Sociale…

Un “auto-isolamento” propositivo, per poter meglio dare Energia all’EROS e ritrovare nuova forza propulsiva di aggregazione sociale … insomma probabilmente poi non accadrà mai che si riesca a realizzare pienamente o esattamente quel nostro Disegno (amatorio di un partner o
di una Società Migliore) ma quello che non ci fa sentire il SENSO di SOLITUDINE sta proprio in questa nostra possibilità di mantenere Vivo il Fuoco Vitale dell’AMORE
nel senso più lato possibile …

( e certamente a prescindere da fatti di tipo clericale… orrore!… non voglio nemmeno nominarlo il Clero…alias “altra faccia del potere distruttore”!!) 

Relativamente ai GIOVANI, ecco, io sono sempre del parere di ricordare che sono “figli delle generazioni precedenti” e che quindi, così come ogni Nuova Generazione beneficia delle scoperte scientiche e dei progressi ottenuti dai predecessori riuscendo ad amplificarli, analogamente riceve in dotazione ed amplifica gli aspetti negativi. Secondo me, è così che, nel corso dei millenni, si è assistito – con fasi alterne: leggi MedioEvo, Oscurantismo, Inquisizione, etc – a progressi scientifici notevoli ed invece alcun passo avanti è stato fatto in campo di Valori Morali.

I valori morali di base non si sono Evoluti e continua a prevalere  il desiderio di sopraffazione del’Uomo sull’Uomo, la legge del “più grande mangia il più piccolo” laddove tale legge, valida per il mondo animale, dovrebbe non esserlo più quando una specie di primate ha iniziato a trasformarsi fino a divenire HOMO SAPIENS… ma che “Sapet” di più dei suoi predecessori se continua a vivere ignorando il PIACERE di un vivere sociale
fatto di Unione e Condivisione piuttosto che di Sopraffazione?

Più che di Individualismo credo che si debba parlare di estremo ( e spesso miope)  Egoistico UTILITARISMO e qui, quindi , ritorna il vecchio Quesito Roussioniano:

“l’Uomo è Cattivo, Egoista, etc. per sua natura? oppure è la Società ( – non in quanto semplice Rete, bensì come Società Dominante -)  che lo contamina?”.J. J. Rousseau sosteneva fosse la Società a contaminare.Certamente – e soprattutto oggi con i lavaggi cerebrali dei media – la Società può contaminare, e in effetti contamina non poco, ma è pur vero che alcuni vengono contaminati di più ed altri di meno… e, quindi, deve pur esservi qualcosa anche di biogenetico… ( e lungi da me una possibile odiosissma interpretazione alla “Lombroso”)Se quelle minoranze che cercano di non contaminarsi – al di là dal contristarsi per lo stato dei fatti – riescono ad attuare i giusti comportamenti almeno nella propria piccola Rete Ambientale, forse, rispetto ai Giovani, l’esempio potrebbe valere ancor più delle teorie …Per quanto riguarda gli anziani poi, stendiamo un velo pietoso: esistono persone che si prodigano per animali, ma dimenticano di aver portato un proprio genitore all’Ospizio… e come si comporteranno di conseguenza le nuove generazioni se questo è l’esempio ricevuto? … ancor peggio (come maggioranza, esistono poi le eccezioni chiaramente, oltre le nemesi storiche)

Io, dopo essermi lasciata con il secondo compagno della mia vita, dopo essermi ritrovata con lui durante la sua malattia finale, e infine, dopo la sua morte… vivo totalmente sola… eppure non soffro di Solitudine… qualche volta sono triste…ma non ho il SENSO della solitudine…
Ah sì, solo a Ferragosto: accade che se non scappo da casa mi sento abbandonata dal mio rione… eheh… scherzo… tanto per sdrammatizzare….

Grazie Nino per questo bello spunto di Comunicazione che hai voluto Offrire…

Ecco la vera piaga dilagante per la SOLITUDINE:
il Difetto di Comunicazione (Verbale e Non, e quindi comportamentale) … e per “difetto” intendo sia “carenza” sia “alterazione”.

L’augurio che mi sento di formulare per ogni Individuo, e quindi per la Società,  è che si possa parlare di Società come RETE ETICO-ECOLOGICA piuttosto che in termini esclusivi di RETE ECONOMICA come pare accada attualmente… anche le considerazioni sulla SOLITUDINE potrebbero assumere altre connotazioni…

Ci sarebbero da fare ancora molte altre connessioni di tipo introspettivo sull’individuo e di tipo comportamentale sugli interessi dell’attuale Rete Sociale, ma le rimandiamo ad altra occasione.

Ciao, ti abbraccio… al prossimo Incontro!
Rosaura 

Personalmente, ritengo che la verità è sempre poliedrica e che possano essere vere entrambe le cose…

L’Unica cinsiderazione rassicurante ritengo possa essere quella che esiste sempre una parte di individidui che sanno non farsi contaminare da un Sociale Distruttore… seppur minoranza…
rappresenta una possibile premessa per l’Evoluzione dei Valori che vorremmo.
 

  

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